lunedì 20 febbraio 2012

Le "Chiacchiere" di Venezia al Luna Hotel Baglioni


       Cari lettori, domani è martedi grasso, ultimo giorno del carnevale di Venezia.
Le Chiacchiere sono immancabili in questo periodo.
Qui a Venezia le chiamano Galani oppure Crostoli





Sono onorata di presentarvi questo dolce con la ricetta del grande Maestro,
 Chef Giampaolo Cosimo del Luna Hotel Baglioni di Venezia,
dove ho lavorato per tanti anni





            Gentile Cosimo, un grande uomo che è rimasto sempre un mio caro amico,
e molto generoso a darmi la sua ricetta dei galani.



Il giovedì grasso di ogni anno, le frittelle ed i galani di Cosimo vengono serviti assieme alla cioccolata calda in Salone Marco Polo del Luna Hotel Baglioni.
Un meraviglioso salone da ballo, affrescato dagli alunni della scuola di Tiepolo nel Settecento.



C'è sempre un'atmosfera magica durante questa festa della cioccolata.
Con dei bellissimi costumi di signore e signori che si divertono a sognare di vivere quell'epoca.



E naturalmente ci sono costumi oltre che d'epoca, anche di fantasia.






Due signore che sorseggiano la cioccolata calda









                        Il vassoio misto di frittelle, galani e castagnole fatti da Cosimo



















Questo signore in rosso credo che sia a dieta !






Evviva il Carnevale !


Le Chiacchiere (Galani) di Cosimo



La ricetta dei Galani di Cosimo
---------------------------------------------

Ingredienti
-------------------

Farina 00                        1 kg
Burro fuso                       100 gr
Zucchero semolato          100 gr
Sale                                20 gr
Rhum agricolo                 60 gr
Latte                               250 ml
Vaniglia                          una bustina da 0,05
Buccia di limone e arancia grattuggiata

Impastare tutto insieme, possibilmente far riposare in frigo. tirare sottile la pasta e fare dei quadretti e friggere in olio caldo. Lasciare sulla carta assorbente per asciugare dall'olio e cospargere sopra con zucchero a velo.
Cosimo di solito l'impasto lo fa la sera e alla mattina  prepara le sue squisite chiacchiere.



Caro Cosimo grazie di cuore per questa ricetta
Ti auguro sempre ogni bene Inshallah



Un abbraccio a tutti voi cari lettori che mi seguite
Grazie

Shoreh

7 commenti:

  1. Ohhhh che sogno!!!! Tu hai la capacità con le tue parole e le tue foto di rendere perfettamente l'atmosfera! Stupende le chiacchiere, proprio come piacciono a me e il contorno è da favola! Grazie!

    RispondiElimina
  2. Carissima Eleonora grazie ! E grazie a te che mi rendo conto di non aver messo la i sulle chiacchiere! Ti abbraccio forte forte ;)))

    RispondiElimina
  3. Lavorare in un contesto così raffinato con un grande maestro deve essere stato un vero privilegio e.....la grande scuola si vede infatti dal grande risultato!!!
    Appena passo a Treviso a trovare i miei genitori( che ancora abitano lì) mi faccio anche un giro a Venezia, mi stai facendo sentire troppo la mancanza!!!!
    Un abbraccio

    Fabi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie cara Fabiana ! Ti aspetto molto volentieri a Venezia Inshallah. Un abbraccio da Shoreh

      Elimina
  4. anche oggi io ho fatto le chiacchiere, ma io metto l'uovo nell'impasto, interessante questa versione.
    e bellissimo il tuo post, così particolare per l'atmosfera che sei riuscita a trasmetterci!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Gaia prova a farele senza uova, io mi ricordo quando le assaggiavo erano molto leggere e croccanti ! Ma purtroppo essendo celiaca, giovedì che ero li in Salone Marco Polo, queste delizie le mangiavo solo con gli occhi. Grazie e un abbraccio da Shoreh

      Elimina
  5. Caro cosimo sono stato un tuo allievo all hotel monaco grand canal anche se per pochissimo tempo...''pero da te ho imparato una cosa l'amore. Che metti sul lavoro valoremolto importante e poi mi ricordo una persona molto umile spero tu stia bene un abbraccio rossano nn so se ti ricordi di me

    RispondiElimina