venerdì 4 aprile 2014

Shole Zard - Il Budino di Riso con Acqua di Rose, Cardamomo, Zafferano, Mandorle e Pistacchi




  Shole Zard, Budino di riso allo zafferano, è un dessert al cucchiaio molto popolare in Iran, è facile da preparare e, con la presenza di aromi come acqua di rose e cardamomo, è molto buono e profumato.
  



Ingredienti per Shole Zard 


Riso con chicco corto o riso basmati   1 tazza
Zucchero                                              2 tazze
Burro                                                    70 gr.
Zafferano in polvere                            1/2 cucchiaino
Acqua di rose                                       1/2 tazza
Cardamomo                                         6 bacche
Mandorle in listarelle                          1/2 tazza
Sale

Per guarnizione:

Cannella in polvere
Mandorle e pistacchi tritati e in listarelle


Lavate il riso 5/6 volte con acqua tiepida in modo che perda tutto il suo amido.

Mettete il riso in una pentola con 4 tazze di acqua fredda e poco sale e fatelo arrivare a bollore mescolando ogni tanto.

Quando il riso bolle abbassate la fiamma e fatelo cuocere coperto per 30 minuti, mescolate di tanto in tanto e, quando serve, togliete via la schiuma che si formerà durante la cottura.




 Sciogliete lo zucchero in due bicchieri di acqua bollente e aggiungetelo al riso; continuate poi la cottura ancora per 20 minuti. Vedrete che il riso si ammorbidirà ed il suo amido darà una bella crema allo shole zard.


 


Dopo sciogliete lo zafferano in un bicchiere di acqua bollente.




Togliete anche i semi del cardamomo dal guscio e pestateli nel mortaio.


 


A questo punto aggiungete zafferano sciolto in acqua, burro, mandorle a pistilli, un altro bicchiere d'acqua bollente e lasciate che  si sciolga il burro. Coprite la pentola e lasciate andare ancora per 10 minuti con fuoco molto lento.
 

 


Alla fine aggiungete gli aromi, che sono acqua di rose e cardamomo.
Mescolate e coprite il coperchio con un cannovaccio.




Continuate a cuocete ancora  a fuoco molto lento per 10 minuti.


 


 Alla fine dovete ottenere i chicchi di riso ben cotti e un buonissimo dolce al cucchiaio con una consistenza giusta, cremosa e morbida, con tutti gli aromi e croccante di mandorle.

Ricordate che gli Shole Zard quando si raffreddano diventano più duri e consistenti, perciò toglieteli via dal fuoco ancora morbidi e non troppo densi.


 


Versate Shole Zard ancora caldo nelle coppette individuali oppure nelle scodelle di porcellana, e guarniteli finchè sono ancora caldi, prima che si addensino in superficie, con cannella in polvere, pistacchi e mandorle tritate o in forma di listarelle.











Servite gli Shole zard freddi.
Potete conservarli in frigo per una settimana.




Alla prossima ricettta cari lettori


Shoreh


mercoledì 2 aprile 2014

Sizdeh Bedar, ultimo giorno dei festeggiamenti del Capodanno Persiano Nowruz








Cari i miei lettori, oggi in Iran è la festa di Sizdeh Bedar. Una grande festività legata alle vecchie tradizioni. Una festa molto allegra e popolare che fa parte del Capodanno Persiano Nowruz.

Con Sizdeh Bedar finiscono tutti i festeggiamenti del Nowruz.




 Sizdah in Persino vuol dire 13 e Bedar vuol dire passare. Quindi passare il tredicesimo e ultimo giorno di festeggiamenti con allegria,  fuori casa nel verde delle campagne, nei parchi e nei giardini.

 


Guardate l'immagine dall'alto di un spazio verde in un parco in Iran, dove la gente va a trascorrere il Sizdeh Bedar.


 


In questo giorno, che è il 13 di Farvardin, nel calendario cristiano 2 Aprile, tutte le famiglie 
 si riuniscono per un ricco picnic all'aria aperta, possibilmente vicino ad un fiume o corso d'acqua, per poter gettare i germogli coltivati per la festa di Capodanno.  





Questi germogli, Sabzeh, che sono simbolo di fertilità e di vita felice,  per 13 giorni sono presenti sul tavolo Haft sin degli iraniani durante il  Capodanno Persiano Nowruz. 

                   http://lamiacucinapersiana.blogspot.ca/2012/03/il-capodanno-persiano-nowruz.html




 Ed il giorno di Sizdeh Bedar i germogli vanno gettati in un fiume o in un corso d'acqua, col significato di portare via con loro tutte le preoccupazioni e difficoltà dell'anno vecchio.






Ma prima di buttarli nell'acqua bisogna annodare gli steli ed esprimere un desiderio, mentre  si  intrecciano i fili,  nella speranza che il nuovo anno sia pieno di felicità e prosperità.



Si fanno nodi anche sulla erba recitando sempre il proprio desiderio.



In questa occasione le giovani ragazze, un po' per scherzo e un po' per scaramanzia, sono solite annodarne gli steli prima di buttarli, recitando questo verso: "Sale degar khooneye Shohar Bache Baghal", che vuol dire: "Speriamo l'anno prossimo di essere a casa dello sposo con un bimbo in braccio".




Felice Sizdeh Bedar e anno nuovo a tutti gli Iraniani in Iran e in tutto il mondo.

Con la speranza della libertà per tutto il popolo meraviglioso iraniano

E felice Primavera cari amici

Shoreh