giovedì 15 novembre 2012

Pane Barbari - Nane Barbari


Cari lettori, il Pane Barbari e' un pane tradizionale e molto comune in Iran. Quando e' caldo ha un profumo meraviglioso ed è talmente buono che qualche volta non hai voglia di mangiare altro e vai avanti con questo pane fino a non avere piu' fame. 

 

Il Pane Barbari (Nane Barbari) viene mangiato soprattutto durante la piccola colazione assieme ad un formaggio molto simile al "feta greca", oppure prima dei pasti assieme ad erbe aromatiche e noci, e durante l'estate come pasto principale assieme a formaggio e anguria o formaggio e cetrioli. 








E' un pane piatto, croccante fuori e morbido dentro. Nei panifici tradizionali in Iran viene preparato nei forni a pietra o mattoni, percio' si crea un strato croccante sul fondo del pane.
 



Ingredienti per 4 persone
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Farina di frumento                         500 gr
Lievito fresco di Birra                     30 gr
Acqua                                          300 cc
Sale                                             20 gr
Zucchero                                      un cucchiaino
Olio d'oliva                                    due cucchiai
Semi di sesamo
Semi di sesamo nero
oppure semi di Papavero

Per  spennellare
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Farina                   Un cucchiaio
Bicarbonato          Un cucchiaio
Un bicchiere d'acqua

Due cucchiai di farina di mais solo per la superfice







Sciogliere il lievito con lo zucchero in un bicchiere d'acqua tiepida e lasciare per 20 minuti finche' non si forma una bella schiuma sulla superfice.
Prendere poi una ciotola capiente e mettere 200 grammi di farina e tutto il liquido del lievito e mescolare bene, finchè si arriva ad una bella crema; coprire e lasciare lievitare per un'ora. Poi unire altra farina e sale e olio ed il resto dell'acqua, lavorare bene l'impasto, coprire l'impasto con un panno e lasciare a lievitare per mezz'ora. Dopo, se volete avere dei panini piccoli, dividete l'impasto in 5/6 panini oppue, se volete la misura originale, fate tre palline da questo impasto e lasciate a lievitare ancora per 40 minuti finchè l'impasto sia ben lievitato. 
 A parte sciogliete un cucchiaio di farina e bicarbonato, riscaldandoli in un bicchiere d'acqua, e lasciate raffreddare, per poi spennellare il pane prima di infornare, cosi il pane avrà la superfice bella dorata. 





Tirate l'impasto a forma ovale e cercate di inciderlo , come da foto, per tutta la lunghezza, a distanza di due centimetri.
Spennellare con il liquido preparato prima e poi spargete sopra la farina di mais, i semi di sesamo e sesamo nero oppure papavero.



Mettere in forno a 260 gradi C per 8/10 minuti
ed ecco a voi un bel pane Barbari croccante e profumatissimo






A tutti voi Buona Colazione con questa meraviglia !


Shoreh







giovedì 8 novembre 2012

La mia Celiachia







Cari lettori, fino a sei anni fà non sapevo che cosa fossero glutine e celiachia, fino che ho scoperto di avere questa intolleranza al glutine, una malattia di nome Celiachia. Sì, è una malattia, ma una volta che si scopre di averla e si evita il glutine con un regime alimentare adeguato, tutto si mette apposto e si vive serenamente senza i disturbi di prima.

Adesso che, per la mia salute, mi sono informata di tutto quello che riguarda la celiachia ed il glutine, vorrei condividere le mie informazioni con voi, perché sono convinta che alcune persone non hanno mai sentito parlare di celiachia o sono male informate.

La celiachia viene diagnosticata con un prelievo di un piccolo frammento di mucosa intestinale tramite una gastroduodenoscopia.

La mia celiachia l'ho scoperta sei anni fa, grazie ad un bravissimo medico al quale sarò sempre grata, il Dr. Saggioro. Avevo fatto un esame del sangue e mi era stata riscontrata mancanza di ferro, e spesso avevo brufoli sulla faccia; così al mio medico è venuto il dubbio che la mia mancanza di ferro fosse dovuta all'intolleranza al glutine, cioè che avessi la celiachia. Ma cosa c'entra la mancanza di ferro con la celicchia?

Allora dovete sapere che sulle pareti del nostro intestino ci sono dei "villi" che assorbono dal cibo che mangiamo tutti gli elementi utili alla nostra vita, ed i celiaci, finchè non sanno di esserlo e continuano ad avere un'alimentazione con glutine, non hanno questi villi, cioè la loro intolleranza al glutine fa sì che questi villi spariscano, e così molti elementi utili per il corpo non vengono assorbiti dall'intestino e vengono direttamente espulsi. Perciò la mancanza dei villi, dovuta alla reazione al glutine, mi faceva mancare il ferro (che non veniva assorbito) che mi procurava caduta di capelli, ed il glutine mi procurava i brufoli che avevo sempre in faccia.

Dovete sapere che la Celiachia è un'intolleranza, non un'allergia. Le allergie hanno di solito una risposta immediata ed evidente e di esse si può anche morire; l'intolleranza non ha alcuna reazione immediata, risulta evidente solo talvolta e comunque sempre a lungo termine, e non comporta pericolo di morte.

Intolleranza, come si capisce dalla parola, è una cosa che il tuo corpo non tollera; ad esempio un celiaco non tollera il glutine. Non tollerarlo ti crea delle reazioni fisiche, come a me venivano brufoli, alcuni hanno diarrea o gonfiori di stomaco e mal di pancia, alcuni irritazioni sulla pelle, o puo' semplicemente manifestarsi sotto forma di dimagrimento (per il mancato assorbimento degli alimenti), ragione questa talvolta della mancata crescita dei bambini. A me anche adesso, se qualche volta per la mia golosità mangio un pezzettino di cioccolatino (od altro) che abbia dell'addensante a base di glutine, dopo qualche ora viene fuori un brufolo, ed io dico "mannaggia, quello di sicuro aveva glutine !". Ma per fortuna non muoio.

Che cosa è il "Glutine"
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Glutine è una proteina vegetale che si trova in tanti cereali, è uno dei principali componenti dell'endospema del grano, ha un potere di addensante e collante; pensate infatti che "glu" in inglese vuol dire colla. Infatti il glutine con il suo potere di collante facilita la panificazione; io, che inutilmente cercavo di impastare la farina senza glutine per la pizza o pane fatti in casa, alla fine ho dovuto rinunciare.

Dobbiamo sapere che gli alimenti vengono suddivisi in 5 gruppi
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1  Cereali e tuberi
2  Frutta e Ortaggi, legumi secchi e freschi
3  Latte e derivanti
4  Carne, pesce e uova
5  Grassi da condimento di origine vegetale e di origine animale

Carne, pesce, uova, frutta, ortaggi, legumi, latte e i suoi derivanti sono privo di glutine e troviamo il glutine in questi seguenti cereali.


Cereali con glutine
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Frumento
Farro
Orzo
Avena
Kamut
Segale (Lo amavo tantissimo !)
Spelta
Triticale



Cereali e alimenti senza glutine
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Riso (Lo amo tanto!)
Mais
Soia
Grano saraceno
Miglio
Quinoa
Patate
Tapioca


Ci sono molti alimenti sui quali dobbiamo avere dubbi circa la presenza (anche minima) di glutine, quali sughi e salse pronti per la pasta, cioccolata da mangiare o in forma di bevanda, tante bevande a base di frutta, insaccati, salami e prosciutto, perche dentro questi potrebbero esserci degli addensanti a base di glutine.

In questi anni ho provato tanti prodotti, perche' purtroppo, per la mancanza di glutine, prodotti come pasta, biscotti e pane non hanno la stessa consistenza dei prodotti normali e naturalmente hanno un gusto un po' diverso; quindi, dopo sei anni di prove, vorrei dirvi che mi trovo bene con questi, e li suggerirei senz'altro a chi di voi non li conosce, perche' secondo me sono ottimi e danno la gioia di mangiarli senza sentirsi "diversi".

Il mio suggerimento non è assolutamente una pubblicità, è solo un aiuto alle persone come me che sono in cerca di prodotti senza glutine ma con ottima qualità e gusto buono.

 
 





 
 
 
 
 
 




 
 
 
E vorrei suggerirvi la ricetta di un dolce persiano molto buono e naturalmente senza glutine.
Questo dolce e' senza farina e a base di tuorlo d'uova.
 
Questa ricetta mia e' stata presentata assieme alle alrte ricette
sulla settimanale Donna Moderna




 
 
 
 
Un caro saluto a tutti voi Celiaci e non
 
 

Shoreh

martedì 6 novembre 2012

Iran o Persia ?





Cari i miei lettori, sicuramente sapete che il mio Iran e' la vecchia Persia, ed io vorrei spiegarvi perche' adesso diciamo che il paese si chiama Iran e poi la lingua e' Persiana.
 
Ancora oggi, quando parliamo dell'Iran, si parla anche di Persia o Persiani, perche' fino a 1935 l'Iran veniva chiamato "Persia".
 
Per lungo tempo il nome dell'attuale Iran è stato "Persia". Persia si riferiva al nome del Paese, al suo popolo ed ai suoi antichi imperi.
 
Il nome Persia deriva dall'antico nome greco di questo paese, Persis, che a sua volta deriva dal nome del clan principale di Ciro il Grande "Pars", che ha dato il suo nome anche a una provincia dell'Iran detta Fars in lingua persiana moderna.
 
 
Secondo Erodoto, il greco padre della storia, il nome Persia deriva da Perseo, l'eroe mitologico.
 
In 21 Marzo del 1935, Reza Shah, il padre dell'ultimo Re dell'Iran Reza Pahlavi, ha cambiato ufficialmente il nome del paese da "Persia" a "Iran".
 
Il nome Iran deriva da "Ariano", perche' Reza Shah ci teneva tanto a mostrare che i Persiani, essendo di origine e razza Ariana, erano di una razza superiore, di origini europee e nobili.
 
Percio' Iran vuol dire "La Terra degli Ariani".
 
Alcuni studiosi protestarono contro questa decisione, perche' il cambio di nome avrebbe separato il Paese dalla sua storia.
 
Nel 1959 lo Shah Reza Pahlavi annuncio' che sia il nome di Persia che quello di Iran potevano essere usati ugualmente.
 
Attualmente l'aggettivo "Persiano" è associato all'arte ed alla cultura, come ad esempio i Tappeti Persiani, la Lingua Persiana, l'Architettura Persiana...
 
e soprattutto la mia Cucina Persiana !
 
 
Un abbraccio a tutti voi
 
Shoreh