domenica 26 febbraio 2012

La Zuppa di erbette, legumi, spezie ed alette di pollo - Ashe Sabzi



Cari lettori ieri sera ho fatto questa zuppa per mio marito Guido che ha preso un forte raffreddore.
Questa ricetta è della mia cara mamma Maman Badry. Mi ricordo in Iran quando avevamo il raffreddore Maman Badry ci faceva sempre questa zuppa che è un vero tocca sana.
Scusatemi se la ricetta non è filmata, come di solito mi piace fare, perchè ieri sera l'ho improvvisata, ma era talmente buona che ho deciso di presentarvela.




La zuppa con erbette, legumi, spezie ed alette di pollo - Ashe Sabzi





La ricetta
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Ingredienti
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Legumi misti                                    300 gr
Porro
Prezzemolo                                       
Aneto
Menta
Spinaci
Cipolla
Spezie miste (Curcuma, Cumino, Coriandolo, Angelica (Golpar), Pepe)     2/3 cucchiai
Alette di pollo                                  8 Pezzi


Per i legumi io avevo grano saraceno, riso basmati integrale, fagioli verdi azuchi e lenticchie rosse.
Ma potete usare i legumi che desiderate, importante è che se li lessate assieme devono avere lo stesso tempo di cottura, altrimenti regolate voi il tempo.
Ho lessato i miei legumi in pentola a pressione con due litri d'acqua per 25 minuti.

Lessate per 30 minuti le alette di pollo in un litro e mezzo d'acqua con sale, una cipolla e mezzo porro tritati; deve venire fuori un buon brodo di pollo. Togliete le alette dal brodo e lasciatele raffreddare, perchè dopo dovete togliere la polpa dalle ossa e pelle e lasciarle a pezzetti; tenete a parte anche il brodo.

Una volta che avete i legumi cotti, mescolateli assieme al brodo di pollo, aggiungete i pezzetti di alette, le vostre erbette tagliate fine, sale e due cucchiai di spezie miste, e lasciate a cuocere tutto assieme per altri 15/20 minuti.

Il risultato deve essere una zuppa molto profumata e densa, perciò durante la cottura se vedete che la zuppa è un pò liquida potete aggiungere ancora due cucchiai di riso basmati lavati bene dal loro amido prima, oppure tre cucchiai di semi di lino che fanno molto bene e danno la densità alla vostra zuppa.

Per le erbette, noi iraniani abbiamo sempre a casa le erbe aromatiche essiccate, perciò io ho messo 6 cucchiai di aneto essiccato, 4 cucchiai di menta essiccata, poi 150 grammi di prezzemolo fresco tritato, 200 grammi di spinaci e un porro tagliato molto fine.



                              Un bacione grosso a mia cara Maman Badry
                              e un abbraccio a voi cari lettori che mi seguite.

                                               Alla prossima ricetta Inshallah

Shoreh



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lunedì 20 febbraio 2012

Le "Chiacchiere" di Venezia al Luna Hotel Baglioni


       Cari lettori, domani è martedi grasso, ultimo giorno del carnevale di Venezia.
Le Chiacchiere sono immancabili in questo periodo.
Qui a Venezia le chiamano Galani oppure Crostoli





Sono onorata di presentarvi questo dolce con la ricetta del grande Maestro,
 Chef Giampaolo Cosimo del Luna Hotel Baglioni di Venezia,
dove ho lavorato per tanti anni





            Gentile Cosimo, un grande uomo che è rimasto sempre un mio caro amico,
e molto generoso a darmi la sua ricetta dei galani.



Il giovedì grasso di ogni anno, le frittelle ed i galani di Cosimo vengono serviti assieme alla cioccolata calda in Salone Marco Polo del Luna Hotel Baglioni.
Un meraviglioso salone da ballo, affrescato dagli alunni della scuola di Tiepolo nel Settecento.



C'è sempre un'atmosfera magica durante questa festa della cioccolata.
Con dei bellissimi costumi di signore e signori che si divertono a sognare di vivere quell'epoca.



E naturalmente ci sono costumi oltre che d'epoca, anche di fantasia.






Due signore che sorseggiano la cioccolata calda









                        Il vassoio misto di frittelle, galani e castagnole fatti da Cosimo



















Questo signore in rosso credo che sia a dieta !






Evviva il Carnevale !


Le Chiacchiere (Galani) di Cosimo



La ricetta dei Galani di Cosimo
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Ingredienti
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Farina 00                        1 kg
Burro fuso                       100 gr
Zucchero semolato          100 gr
Sale                                20 gr
Rhum agricolo                 60 gr
Latte                               250 ml
Vaniglia                          una bustina da 0,05
Buccia di limone e arancia grattuggiata

Impastare tutto insieme, possibilmente far riposare in frigo. tirare sottile la pasta e fare dei quadretti e friggere in olio caldo. Lasciare sulla carta assorbente per asciugare dall'olio e cospargere sopra con zucchero a velo.
Cosimo di solito l'impasto lo fa la sera e alla mattina  prepara le sue squisite chiacchiere.



Caro Cosimo grazie di cuore per questa ricetta
Ti auguro sempre ogni bene Inshallah



Un abbraccio a tutti voi cari lettori che mi seguite
Grazie

Shoreh

martedì 14 febbraio 2012

Il Carnevale di Venezia e le Frittelle di Emma



Cari miei lettori oggi è San Valentino, e io da tanti anni vivo a Venezia, la città più romantica del mondo, siamo durante il carnevale e le frittelle durante questo periodo sono immancabili.
Perciò oggi è la occasione giusta per darvi la ricetta delle frittelle veneziane.
Naturalmente in questo caso la mia cucina persiana non c'entra, ma c'entra il mio amore per Emma e Mario, i meravigliosi genitori del mio adorato marito Guido. Emma tutti gli anni faceva le frittelle con questa ricetta e vi assicuro che riuscivano sempre squisite.


Emma e Mario il giorno del loro 50° anniversario d'oro


Carnevale di Venezia
















Le Frittelle Veneziane


Le Frittelle di Emma
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Ingredienti
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Farina                           500 gr
Zucchero                       100 gr
Latte                             due bicchieri
Uvetta                            100 gr (meglio lasciarle riposare due ore nel rhum)
Pinoli                             50 gr
Tuorli d'uovo                    tre
Rhum o grappa               mezzo bicchierino
Lievito di birra                 30 gr
Sale                               5 gr
Olio d'oliva                      un cucchiaio
Olio di semi per friggere

Impastate bene tutti gli ingredienti eccetto il lievito, per ultimo incorporate all'impasto il lievito e coprite il recipiente dell'impasto con un canovaccio umido e lasciarlo per qualche ora in un ambiente tiepido per permettergli di lievitare.
Formate le frittelle con due cucchiaini da tè e friggettele nell'olio caldo in modo che nuotino dentro. Dopo fritte lasciatele su carta assorbente che si asciughino bene dal loro olio e alla fine cospargetele con zucchero a velo.


Alla prossima ricetta cari lettori e un abbraccio

Shoreh

venerdì 10 febbraio 2012

Il mio Khoresh con spinaci e prugne - Khoresh Aloo Esfenaj


Khoresh Aloo Esfenaj


OSSA PIU' FORTI GRAZIE ALLE PRUNGE

Questo è titolo di un articolo sulla prugna e tutti i suoi benefici
sulla settimanale Gioia N° 6. Vi scrivo tutto l'articolo

Ossa più forti grazie alle prugne
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Un rimedio semplice e al tempo stesso efficace: basta mangiare qualche prugne secca ogni giorno(fino a dieci) per proteggere le ossa prevenendo l'osteoporosi. Lo suggerisce una ricerca della Florida State university di Tallahasse (Stati Uniti), coordinata da Bahram Arjmandi , Per un anno lo studioso e il suo team hanno tenuto sotto controllo due gruppi di donne in postmenopausa. Nell'arco di 12 mesi, metà delle persone sotto osservazione ha consumato dieci prugne al giorno, le altre una quantità equivalente di mele essicate. Nonostante tutte le partecipianti avessero assunto calcio e vitamina D, al termine dello studio il gruppo che aveva mangiato prugne secche presentava una densità minerale ossea maggiore. Secondo Arjmandi, questi frutti essicati limiterebbero il tasso di riassorbimento osseo che, con l'invecchiamento, tende a superare quello di crescita di nuovo tessuto.

                                           Caterina Costa

Dicono anche :

220 sono le calorie fornite da 100 grammi di prugne secche
10 sono le prugne secche da mangiare ogni giorno per prevenire l'osteoporosi
41 sono in media le calorie fornite da 100 grammi di prugne fresche

La cosa curiosa è che dal nome di Bahram Arjmandi si capisce che è un iraniano, e sono molto orgogliosa che un mio connazionale, come tanti geni iraniani all'estero, abbia fatto questo studio.




Per poter mangiare le prugne in un piatto completo, ho deciso di presentarvi la ricetta di questo buonissimo khoresh. Come sapete i Khoresh, oppure si dice anche khoresht, sono degli spezzatini di carne o pollo con erbe aromatiche, verdure, spezie e qualche volta con frutta secca, in questo caso le prugne secche. I khoresht vengono sempre accompagnati dal riso basmati e assieme rappresentano un piatto unico.



Khoresh Aloo Esfenaj - Spezzatini di manzo, spinaci e prugne


Ingredienti
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Carne tritata di manzo oppure polpa di manzo           400 gr
Spinaci freschi                                                        600 gr
Un porro
Una cipolla
Curcuma                                                               Mezzo cucchiaio
Prugne secche snocciolate                                         200 gr
Sale e pepe


Per il riso al vapore con la crosta (Tadig) allo zafferano
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Riso basmati                   300 gr
Burro                              100 gr
Zafferano in polvere       una bustina (Mezzo cucchiano)                        
Sale grosso




Potete fare questo khoresht con la polpa di manzo, oppure con la carne tritata;
io ricordo che mia mamma lo faceva sempre con la carne tritata, in questa maniera:

Amalgamare bene la carne tritata con la cipolla tritata, sale e la curcuma





Da questo impasto fate delle picolle palline



In un tegame prima rosolate in olio d'oliva la parte verde di porro a annellini e poi aggiungete le palline di carne e fate andare tutto con fuoco abbastanza vivace per 10 minuti; se lo fate andare in fuoco lento la carne butta fuori tanto liquido, e questo non va bene. Mettete via la carne e nello stesso tegame fate andare sempre con olio d'oliva gli spinaci lavati bene e tagliati a pezzetti.



Lavate bene le prugne secche snocciolate e mettete tutti gli ingredienti assieme, e con aggiunta di un bicchiere d'acqua bollente e sale fate andare tutto con fuoco lento per 45 minuti/un'ora.
Tutti gli ingredienti devono amalgamarsi bene, cosi le prugne si cuociono e danno il loro sapore delicato e agrodolce al nostro khoresht. Io ho usato le prugne secche iraniane che sono più piccole delle altre, e le ho lasciate intere ,ma se a voi da fastidio sicuramente dovete togliere le ossa.


 



Questo è il risultato del nostro khoresh



Naturalmente assieme al riso basmati



Riso basmati al vapore con la crosta allo zaferano (Tadig)
La ricetta sul mio post del 28 giugno 2011
"Tutti pazzi per riso basmati....."



 
Alla prossima ricetta cari lettori e un abbraccio


Shoreh