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Mandorle spellate e tritate fini 250
gr.
Cardamomo in polvere 1
cucchiaino
Acqua di rose 2
cucchiai
Zucchero 200
gr.
Pistacchi a forma di stuzzicadenti q.b.
Pistacchi a forma di stuzzicadenti q.b.
In un miscelatore mescolate le mandorle, lo zucchero ed il cardamomo e
aggiungete poco alla volta acqua di rose fino a ottenere un impasto elastico e
morbido che non si attacchi più alle mani.
Da questo impasto fate due o tre palline, arrotolatele fino a ottenerne cilindri di due centimetri di diametro, poi con un coltello tagliate questi
rotoli in fettine di un centimetro di larghezza. Con queste fettine fate delle
palline piccole e allungatele a forma di gelso bianco, della lunghezza di due
centimetri, e poi passatele sullo zucchero semolato.
Inserite sulla testa di ognuna un pistillo di pistacchio, così avranno la forma
di un gelso bianco, con un buonissimo sapore di mandorle e cardamomo e acqua di
rose e saranno, naturalmente, gluten free.
Se volete avere dei gelsi colorati, potete mettere nell'ompasto dei coloranti naturali.
Un caro saluto a tutti voi e Buona Estate
Shoreh
Carissima Shoreh,questi dolcetti sono meravigliosi...e le more bianche di gelso sono per me un tenero ricordo (avevo 3 gelsi dietro casa, piantati tanti anni fa per nutrire i bachi da seta!!). Un grande abbraccio, buona estate...
RispondiEliminaBetulla
Carissima Betulla grazie di cuore. Infatti anche io ho tanti riccordi di gelsi bianchi quando ero in Iran, ne mangiavamo sempre ed era una gioia grande quando si andava in campagna a fare picnic, mettevamo un chador di cotone sotto l'albero e tremando I rami venivano giu dall'albero e mi ricordo ancora il suo sapore dolce e profumato. Un grande abbraccio a te e buona estate cara :)
EliminaFantastici!!! anche in molte regioni dell'Italia meridionale si fanno questo tipo di dolci, ovviamente non con acqua di rose e cardammo... proverò! Buona giornata!
RispondiEliminaCiao Giulia infatti questo dolce e' molto profumato e facilissimo da fare. Ti ringrzio e ti abbraccio ciao cara :)
Eliminaciao Shoreh, credo che proverò a farli presto! anche io in Calabria durante l'infanzia con mia nonna mangiavo le more bianche ( è così che vengono chiamate in dialetto calabrese...grazie per avermi ricordato queste belle cose e grazie della ricetta. mi sono emozionata!
RispondiEliminaCara Ale anche io ho tanti bellissimi ricordi di more bianche in Iran quando andavamo in campagna a raccoglierle erano dolcissime e buonissime. Grazie a te e un caro saluto e buona estate Ciao :)
EliminaGrazie Shoreh per avermi ricordato le merende di bambina e delle more bianche e rosse dei gelsi che impiastricciavano mani e bocche ed addolcivano pomeriggi pigri al riparo dal sole rovente.
RispondiEliminaLa pasta di mandorle è un peccato che ogni tanto mi concedo ... proverò questa ricetta e.... tornerò piccina. :-)
A presto
Nora
Grazie a te Nora, anche io tornando ai miei ricordi mi sento piccina e non vorrei mai svegliarmi dai miei sogni del passato. Ti abbraccio e ti auguro buona estate cara :)
EliminaQuesti dolcetti sono a dir poco meravigliosi! Ti ho conosciuta tramite Betulla e mi sono unita volentieri ai tuoi lettori! Passa a trovarmi, mi farebbe davvero piacere! A presto Camilla http://camilladolcicreazioni.blogspot.it
RispondiEliminaCiao Camilla ti ringrazio tanto. Ho visitato il tuo blog, complimenti davvero. Devo guardare bene e con calma tutte le ricette, brava sono delle preparazioni molto sfiziose ma nello stesso tempo facili da preparare. Bravissima e mi ha fatto tanto piacere di avere I tuoi commenti. Anche io mi sono unita a te e sicuramente provero' a fare I tuoi gelati per I miei nipoti che lo adorano. Ti abbraccio e ti auguro buon proseguimento con la bella estate :)
EliminaChe meraviglia, delizioso come ogni tuo piatto! Oggi alle 17 lo passo su TorinoNightLife e alle 15 su Speziando se non ti dispiace perche' mettono primavera! Un bacione carissima
RispondiEliminaMia cara Colombina grazie a te, mi fa molto piacere. Un bacione a te e buona primavera cara amica
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